Protected Health Information (PHI): cosa deve sapere un marketing manager di un’azienda pharma

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

La Protected Health Information (PHI), che in italiano significa “Informazioni sulla salute protette,” è un termine coniato dall’HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) negli Stati Uniti per riferirsi alle informazioni sanitarie di un individuo che sono soggette a regole specifiche di privacy e sicurezza ai sensi della legge. Queste informazioni includono, ma non sono limitate a:

  1. Informazioni sulla diagnosi di un paziente.
  2. Storia clinica del paziente.
  3. Informazioni relative ai trattamenti medici.
  4. Informazioni relative alle fatture mediche.
  5. Dati di identificazione del paziente, come nome, indirizzo, codice fiscale e numero di previdenza sociale.

Un marketing manager in un’azienda farmaceutica dovrebbe preoccuparsi della PHI perché trattare queste informazioni in modo non conforme alle leggi sulla privacy, come l’HIPAA, può comportare rischi significativi, impatti negativi e conseguenze legali per l’azienda. Ecco alcune delle principali ragioni per cui il marketing manager dovrebbe essere attento alla PHI:

  1. Rischi legali: L’HIPAA stabilisce regole severe per la protezione della privacy e della sicurezza dei dati sanitari. Le violazioni delle norme possono comportare multe significative e azioni legali da parte dei pazienti interessati o delle autorità di regolamentazione.
  2. Danno alla reputazione: Una violazione della privacy dei dati dei pazienti può danneggiare gravemente la reputazione dell’azienda, portando a una perdita di fiducia da parte dei pazienti e dei clienti.
  3. Perdita di clienti: I pazienti e i clienti potrebbero evitare di fare affari con un’azienda farmaceutica che ha avuto problemi di sicurezza dei dati o violazioni della privacy.
  4. Multe e sanzioni: Le multe per la violazione delle leggi sulla privacy dei dati, come l’HIPAA, possono essere molto costose e avere un impatto finanziario significativo sull’azienda.

Protected Health Information: attività pratiche

Per affrontare questa questione, il marketing manager dovrebbe intraprendere le seguenti attività:

  1. Formazione e sensibilizzazione: Assicurarsi che il personale coinvolto nelle attività di marketing sia adeguatamente informato e addestrato sulle regole dell’HIPAA e su come trattare le informazioni PHI in modo sicuro e conforme.
  2. Valutazione dei processi: Rivedere i processi di marketing e le attività che coinvolgono dati sanitari per identificare e risolvere potenziali rischi di violazione della privacy.
  3. Protezione dei dati: Implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati PHI, compresi controlli tecnologici e procedure per limitare l’accesso non autorizzato.
  4. Consenso esplicito: Assicurarsi di ottenere il consenso esplicito dai pazienti o dai soggetti interessati prima di utilizzare qualsiasi informazione PHI a scopi di marketing.
  5. Notifica delle violazioni: Avere procedure in atto per notificare tempestivamente le violazioni della privacy dei dati e prendere misure correttive appropriate quando si verificano incidenti.
  6. Collaborazione con esperti legali: Lavorare con professionisti legali specializzati in privacy dei dati per garantire la conformità alle leggi applicabili e ricevere consulenza in caso di dubbi o preoccupazioni.

In generale, il marketing manager deve svolgere un ruolo attivo nella promozione e nell’implementazione di pratiche di marketing responsabili e conformi alle leggi sulla privacy dei dati, soprattutto quando si tratta di dati PHI nell’ambito delle attività di marketing farmaceutico.

Protected Health Information in Europa e in Italia

Un marketing manager in un’azienda farmaceutica con sede in Europa o in Italia deve comunque preoccuparsi della protezione dei dati, compresi i dati sanitari, in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione Europea e le leggi nazionali sulla privacy dei dati.

Il GDPR è un regolamento europeo che disciplina la privacy e la protezione dei dati personali in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, ed è applicabile a tutte le organizzazioni, comprese le aziende farmaceutiche, che trattano dati personali di individui nell’UE, indipendentemente dalla loro sede aziendale.

Anche in Europa e in Italia, ci sono regole rigorose sulla protezione dei dati personali e dei dati sanitari, e le violazioni di queste norme possono comportare multe significative e impatti negativi sulla reputazione dell’azienda. Pertanto, un marketing manager deve essere consapevole dei seguenti aspetti:

  1. Consenso esplicito: Deve ottenere il consenso esplicito dai pazienti o dai soggetti interessati prima di utilizzare qualsiasi dato personale, compresi i dati sanitari, a scopi di marketing.
  2. Trasparenza: Deve assicurarsi che le informazioni sulla raccolta e l’uso dei dati siano trasparenti e facilmente accessibili per i soggetti interessati.
  3. Sicurezza dei dati: Deve implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali e sanitari da accessi non autorizzati o violazioni della sicurezza.
  4. Notifica delle violazioni: Deve avere procedure in atto per notificare tempestivamente le violazioni dei dati personali o sanitari alle autorità di regolamentazione e ai soggetti interessati, se necessario.
  5. Limitazione dell’uso dei dati: Deve rispettare i principi del GDPR, come la limitazione della finalità, e utilizzare i dati solo per gli scopi per cui sono stati raccolti.
  6. Valutazione dell’impatto sulla protezione dei dati (DPIA): In alcuni casi, potrebbe essere necessario condurre una DPIA per valutare gli impatti potenziali delle attività di marketing sui dati personali e sanitari e adottare misure per mitigare i rischi.
  7. Collaborazione con esperti legali: È consigliabile lavorare con consulenti legali specializzati in privacy dei dati per garantire la conformità alle leggi sulla privacy e ricevere consulenza specifica in base alle esigenze dell’azienda.

In sintesi, anche se un’azienda farmaceutica è situata in Europa o in Italia, la protezione dei dati personali e sanitari è una preoccupazione importante per un marketing manager, e la conformità al GDPR e alle leggi nazionali sulla privacy dei dati deve essere una priorità per evitare sanzioni legali e danni alla reputazione.