Quante sono le P del marketing mix? Abbiamo già parlato delle 4P teorizzate nel 1960 da Jerome McCarthy e delle 5P che in realtà sono una versione incompleta delle 7 p di marketing di cui parliamo in questo articolo.

Quando si parla delle 7 P nel marketing ci si trova ancora all’interno del marketing strategico, ovvero non delle azioni specifiche da mettere in pratica, ma delle componenti fondamentali di una marca, un prodotto o un servizio.

Ricordiamo le prime 4P:

• Prodotto
• Prezzo
• Place (distribuzione)
• Promotion (marketing e comunicazione)

Quali sono le nuove P nelle 7 P del marketing?

Le 3 “nuove” P del marketing mix sono teorizzate negli anni 80 da Booms & Bitner e sono:

• Persone (people)
• Processi (processes)
• Prova fisica (physical evidence)

La P di persone

Anche quando ci rivolgiamo ad aziende, che prendono decisioni e comprano sono sempre delle persone. Conoscere le motivazioni che le spingono a scegliere è fondamentale per portarsi a casa il cliente.

Le persone sono ovunque, anche dentro al tua azienda, e tenerlo sempre in considerazione fa si che tutti i processi funzionino.

La P di processi

Nulla di nuovo qua se ci segui da un po’, se no ti consiglio di partire dai processi di vendita. Mappare il buying journey (come comprano i tuoi clienti) e capire il selling journey (come e quando un cliente entra in contatto con la tua organizzazione nelle diverse fasi del processo di acquisto) della tua azienda sono i principali processi da allineare. 

La P di prova fisica

Mai sentito dire “Pagare moneta, vedere cammello”? Anche quando il servizio è intangibile, serve far vedere qualcosa a chi compra. Toccare con mano, mostrare esempi, visualizzare risultati è fondamentale. La riprova di quello che si dice deve trovare riscontri nel prodotto e nel servizio. Conferme esterne come testimonianze, referenze o conferme mediatiche sono strumenti potentissimi di marketing, da considerare sempre all’interno delle strategie.

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