Cos’è e come funziona la Linkedin Automation, uno strumento innovativo che consente di raggiungere in modo rapido i potenziali clienti.
L’automazione è la grande rivoluzione del marketing digitale. Secondo i dati riportati da Forbes, nel 2019 il 75% dei marketer intervistati da Social Media Today utilizzava strumenti di automazione. Al giorno d’oggi, infatti la tecnologia permette di compiere azioni in modo rapido ed economico, riducendo il rischio dell’errore umano al limite. Ecco perché comprendere il significato della LinkedIn Automation è fondamentale per rimanere al passo con i tempi.
Gli strumenti della LinkedIn Automation
I tools dell’automazione Linkedin possono permettere di creare, pianificare e pubblicare i contenuti in modo molto semplice ed efficace. In particolare, la piattaforma social punta all’outbound sales e tutto ciò che consegue alla digitalizzazione delle vendite (digital business development). Sfruttando la piattaforma e i venditori possono raggiungere i potenziali clienti in modo più rapido, favorendone la conversione e potenziando le performance.
Oltre i classici strumenti di analisi e di pubblicazione, esiste tutta una serie di opzioni utili per programmare i contenuti e per monitorarli, ma anche per ottenere suggerimenti e report dettagliati.
Tra gli altri strumenti utili ricordiamo:
- Connection tools, cioè quelli che consentono di automatizzare l’invio di richieste di connessione e collegamenti Linkedin;
- Lead generation tools, per individuare i lead più rilevanti;
- Extractors, per estrarre i dati da qualsiasi gruppo Linkedin, dalle reazioni e dai commenti. Molto importanti per i lead di vendita;
- Activity Automation, per pubblicare e mettere i “Mi piace” in modo automatico, risparmiando tempo che può essere dedicato ad altro.
I pro della LinkedIn Automation
Ecco alcuni motivi per cui la Linkedin Automation è un’ottima strategia:
- Risparmiare tempo: come tutti i software di automazione, gli strumenti di automazione di LinkedIn possono far risparmiare tempo prezioso. Come? Scrivendo messaggi, monitorando i potenziali clienti e cercando i lead più appetibili al posto vostro;
- Mantenere attivo il profilo, senza diventare una sorta di spam, ma lavorando secondo le rigide regole di LinkedIn;
- Lavorare su di un target preciso: gli strumenti di automazione di LinkedIn possono aiutare a trovare lead altamente qualificati in modo veloce, utilizzando filtri e tattiche di ricerca intelligenti;
- Analisi migliore dei contenuti e della loro efficacia.
I contro della LinkedIn Automation
Come per tutte le strategie, non esiste la bacchetta magica e, vicino ai vantaggi, sono presenti anche gli svantaggi:
• Rischio di ban: LinkedIn non consente l’utilizzo di software di terze parti, quindi l’automazione può condurre al ban. Il consiglio è di puntare su strumenti basati su cloud e non su plug-in. In ogni caso, la componente umana è sempre essenziale;
• Personalizzazione falsata: lo strumento utilizzato per l’automatizzazione deve essere di altissimo livello, per non rischiare di inviare messaggi e commenti privi di senso o poco naturali.
Conclusioni
Valutati i pro e i contro, è senza dubbio possibile stabilire che il tentativo di utilizzo della LinkedIn Automation non può che fare del bene al marketing aziendale. Rafforzare le proprie attività di sales grazie al social dei professionisti e il suo Sales Navigator, con strategie nuove, efficienti e digitali è basilare per non rimanere fuori dai giochi.
In sostanza, l’automazione LinkedIn deve essere sperimentata, tenendo bene in mente l’importanza di saper dosare l’automazione con il tocco umano, necessario per far funzionare correttamente questo strumento. Personalizzare è la chiave, noi vi aiuteremo nel farlo al meglio, coniugando alla qualità del servizio la professionalità di un team esperto e preparato.
