Open Graph, cos’è e come sfruttarlo al meglio per la tua social media strategy

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Scopriamo insieme il funzionamento del protocollo Open Graph e come poter utilizzare questo strumento introdotto da Facebook nel 2010.

Nel 2010, il social network più potente del mondo ha lanciato una delle funzionalità che hanno rivoluzionato il modo di fare marketing all’interno delle pagine personali, dei blog e dei siti web. Lo scopo di Facebook era di estendere il cosiddetto Social Graph a tutti. Ma come funziona Open Graph e come possiamo utilizzarlo al massimo delle sue potenzialità? In questo articolo vi spiegheremo in maniera chiara e semplice tutti i passaggi fondamentali per riuscire nella vostra impresa.

A cosa serve Open Graph?

Per prima cosa, occorre partire dalle basi. Avete sentito spesso parlare di Open Graph ma non avete idea di che cosa sia? In realtà, è molto semplice. Questa funzionalità, in sostanza, è un protocollo già presentato da Facebook durante la conferenza F8 ad aprile del 2010 grazie al quale i siti web entrano attivamente nelle dinamiche dei social network. I siti possono, dunque, spingere gli utenti a interagire e a condividere le azioni.

Open Graph è quindi un protocollo basato sulle specifiche RDFa, che permette alle pagine web di mutare in un oggetto di questa funzione, semplicemente introducendo nel proprio sorgente html dei tag <meta> nella porzione <head> del documento.

Ecco la formula:

<meta property=”NOME PROPRIETA” content=”VALORE”>

In questo modo è possibile inserire tutte le informazioni più importanti che dovranno apparire su Facebook quando la pagina di nostro interesse sarà condivisa. Ma che cosa avviene quando un utente effettua la condivisione? In questo caso, il crawler di Facebook effettua il parsing del documento per estrapolare le informazioni più importanti e ideare un oggetto nel Social Graph. Nel caso in cui mancassero i meta-tag di Open Graph, il crawler sceglierà quali informazioni mostrare nella pagina Facebook e viceversa.

In questo modo l’utente ha l’enorme vantaggio di avere il controllo totale sui propri contenuti e su quello che apparirà sul social network (immagini, testi, descrizione, titolo ecc).

Neil Patel e i meta-tag Open Graph utili per Facebook

Nel 2010, Facebook ha scelto di introdurre Open Graph per la promozione e l’integrazione tra i siti web e la piattaforma social. In questo modo è possibile ottimizzare i propri contenuti, con un controllo maggiore sulla trasmissione delle informazioni.

Neil Patel, uno dei 10 marketers più influenti al mondo, ha elaborato una mini guida che approfondisce in maniera semplice ed esaustiva l’utilizzo di Open Graph, non solo per Facebook ma per tutti gli altri principali social come Twitter e Linkedin, che riconoscono i tag di Open Graph. Trovate qui l’articolo completo.

Rielaborando la voce di Neil Patel andiamo ad illustrare meta-tag a grafico aperto di cui Facebook dispone:

  • Og: titolo – il titolo del contenuto, che deve essere scritto in grassetto ed essere convincente, non è presente il limite dei caratteri ma è consigliabile rimanere tra i 60 e i 90 circa;
  • Og:url – per impostare l’url della pagina che si desidera condividere;
  • Og:tipo – la modalità con cui viene descritto l’oggetto che si sta condividendo (video, foto, blog ecc.). Questo tag è fondamentale se la vostra pagina ha l’opzione “mi piace” e se l’oggetto è reale, per esempio un libro o un abito;
  • Og:descrizione – per descrivere il contenuto che verrà mostrato sotto al titolo del link, il numero di caratteri consigliato è di 200;
  • Og:immagine – per mostrare un’immagine e dare rilevanza ai contenuti. Ricordatevi di impostarla sempre, altrimenti rischierete di avere un banner pubblicitario scelto da Facebook;

I tag Open Graph che abbiamo appena elencato sono quelli fondamentali, che devono essere conosciuti, ma esistono anche i tag avanzati, tra cui:

  • Og:locale – per impostare la lingua;
  • Og:s­ite­_name – se la pagina fa parte di una rete più grande;
  • Og:audio / og:video – per aggiungere video o audio all’oggetto;
  • Fb:app­_id – per collegare la pagina a un’app Facebook tramite l’oggetto.

Perché Open Graph è importante per i marketers?

I social media, oggi, sono tra i canali più potenti per far conoscere la propria attività. Saper sfruttare le potenzialità dei meta-tag social è dunque fondamentale per i professionisti nel settore del marketing. Inoltre, i meta-tag hanno un grande impatto sulle conversioni e sulle percentuali di visualizzazioni. Conoscendo Open Graph, dunque, si potrà migliorare il marketing operato sui social media. La loro aggiunta non sarà influente sulla SEO del vostro sito web, ma alzerà il livello dei contenuti su Facebook ecc.

Nonostante questi tag siano ancora poco ottimizzati, la loro capacità di migliorare le prestazioni delle pagine sui social è davvero impressionante. Ecco perché saperli utilizzare vi aiuterà nell’eccellere, aumentando i clic e le visualizzazioni e incrementando così i vostri guadagni.