Nuovo Regolamento Privacy UE – Cosa cambia?

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Dopo un percorso durato più di quattro anni, il 14 aprile 2016 è stato approvato il nuovo Regolamento Privacy, che tutelerà i cittadini mediante un elevato livello di protezione, uniforme in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Perché un nuovo regolamento?

Il nuovo Regolamento Privacy, che in Italia prenderà il posto dell’attuale Codice della Privacy (Dlgs 196/2003), è stato concepito per conferire ai singoli nuovi strumenti di controllo sulle proprie informazioni personali, adattando le norme ai progressi tecnologici intervenuti nei quasi 15 anni trascorsi nel frattempo.

Quali sono le novità del regolamento?

  • Nuove disposizioni sul diritto all’oblio, sul consenso chiaro e informato al trattamento dei dati personali
  • Nuove disposizioni sul diritto di trasferire i dati ad un altro fornitore di servizi, sul diritto di essere informati quando i propri dati sono stati violati
  • Obbligo per le imprese di utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile nelle informative sulla privacy

Il responsabile della protezione dei dati personali

Viene prevista inoltre l’istituzione di una nuova figura, il Responsabile della protezione
dei dati personali (cd privacy officer), la cui presenza sarà obbligatoria per:

  • Amministrazioni ed enti pubblici, fatta eccezione per  le autorità giudiziarie
  • Tutti i soggetti la cui attività principale consiste in trattamenti che, per la loro natura, il loro oggetto o le loro finalità, richiedono il controllo regolare e sistematico degli interessati
  • Tutti i soggetti la cui attività principale consiste nel trattamento, su larga scala, di dati sensibili, relativi alla salute o alla vita sessuale,
    genetici, giudiziari e biometrici.

Il titolare o il responsabile del trattamento dovranno mettere a disposizione del Responsabile della protezione dei dati personali le
risorse umane e finanziarie necessarie all’adempimento dei suoi compiti.

Quali sono i compiti del Responsabile della protezione dei dati personali?

  • Informare e consigliare il titolare o il responsabile del trattamento,
    nonché i dipendenti, in merito agli obblighi derivanti dal Regolamento
    europeo e da altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri relative
    alla protezione dei dati;
  • Verificare l’attuazione e l’applicazione del Regolamento, delle altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati
  • Fornire, se richiesto, pareri in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliare i relativi adempimenti; essere un punto di contatto per gli interessati in merito a qualunque problematica connessa al trattamento dei loro dati o all’esercizio dei loro diritti;
  • Essere un punto di contatto per il Garante per la protezione dei dati personali oppure, eventualmente, consultare il Garante di propria
    iniziativa

Quando entrerà in vigore il regolamento?

Il Regolamento sarà pubblicato a breve e nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo. Dopo tale data,
gli Stati membri avranno un periodo di tempo di due anni per adeguarsi.

Se volete approfondire, ecco la notizia ufficiale comunicata dall’Unione Europea.