Non è un addio, è più un arrivederci: le nuove innovazioni di Google, annunciate pochi giorni nel blog ufficiale di Adwords, sembrano decise a mettere in panchina i famigerati “cookie” al centro di mille e una discussione, sia in materia di privacy che a livello di opportunità per chi si occupa di marketing digitale

In uno scenario dominato da logiche come il remarketing, le campagne multicanale e multidispositivo, essere capaci di analizzare il comportamento dei nostri utenti e “seguirlo” nel suo viaggio fra i diversi touch point che abbiamo previsto diventa sempre più cruciale, attribuendo così il giusto valore ad ogni canale coinvolto, diventa sempre più cruciale, Andiamo ad analizzare le novità annunciate da Big G.

Le innovazioni di Google nell’user tracking: Remarketing Cross Device

Utilizzando i dati ricavati dal social login, come quando si accede al proprio account Youtube, o si consulta la posta elettronica su Gmail, Google permette ora di “seguire” il singolo utente attraverso tutti i dispositivi utilizzati durante la giornata, come lo smartphone personale o il tablet su cui vediamo i telefilm la sera. La spinta verso un modello login-based, che fa quindi sempre meno affidamento sui cookie, è un’innovazione che segue il solco tracciato da Facebook, dove l’utente non è più classificato in base ai cookie che ha “ricevuto”, ma dall’insieme delle interazioni compiute negli ultimi giorni.  Si aprono quindi nuovi scenari per data analyst e digital marketer, che potranno ora lavorare su modelli di conversion tracking e attribuzione sempre più precisi e sofisticati, capaci di analizzare nel dettaglio l’intero conversion funnel dei loro clienti.

Nuove tipologie di Location Extension

Grazie alla sincronizzazione di tutti i dati raccolti dai diversi dispositivi utilizzati dagli utenti, sarà possibile elevare il livello di dettaglio dei nostri annunci Adwords sulla rete search e su quella display: sarà quindi possibile inserire risultati sponsorizzati nelle ricerce di Google Maps o “ingolosire” chi cerca un ristorante con nuovi formati testuali e visivi. Non avete già voglia di un sushi per questa sera?

È meglio un cookie o un login domani?

Come può cambiare la pianificazione di campagne digitali ora che si potrà avere accesso a questa mole di dati? Quali sono gli scenari nei prossimi mesi? Noi non vediamo l’ora di metterci alla prova con queste nuove sfide!