Analisi dati con Excel: 5 domande a Roberto Marmo

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La settimana va avanti ed arriva anche per noi il momento di una pausa in compagnia: stavolta il nostro ospite è Roberto Marmo, professore d’informatica esperto di analisi dati con Excel.

analisi dati excel


1) Parlaci di te e del tuo incontro coi social

Sono consulente informatico e docente a contratto per la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia, da sempre interessato all’intelligenza artificiale delle immagini. Ho incontrato i social nel 2008: il primo è stato Linkedin, allora si entrava ancora su invito. Poi, sempre nello stesso anno, la rivista IoProgrammo aveva pubblicato una serie di articoli su come programmare applicazioni e raccogliere dati da Facebook.

2) Analisi dati con Excel: come funziona?

Prima c’è l’analisi dei dati (data mining), cioè l’insieme di tecniche per raccogliere ed elaborare grandi quantità di dati. Poi c’è l’analisi dei dati social prelevati da Facebook, con Microsoft Excel e altri strumenti, quindi il data mining applicato ai social media. Infine c’è Excel, che è lo strumento che consiglio se si vuole fare analisi dei dati Facebook e Twitter e si vuole imparare le logiche di base del social data mining.

È interessante sia per le aziende che per le agenzie e liberi professionisti: Excel è allo stesso tempo uno strumento semplice e potente, se usato al massimo delle sue potenzialità. Ma spesso le aziende non hanno internamente le competenze digitali per saperlo usare al meglio, e allo stesso tempo credono che sia troppo costoso in termini di budget e tempo delle sue risorse interne.

3) Perché fare analisi dati con Excel in azienda?

È presto detto: Excel permette di integrare i dati forniti di default da Facebook e Twitter con altri insights, in un’unica dashboard semplice e al tempo stesso personalizzata. Rispetto alle piattaforme disponibili sul mercato, Excel è una tecnologia meno costosa perché le aziende l’hanno già in casa, e permette maggiori personalizzazioni.

Il timore di molte aziende è di rubare troppo tempo alle proprie risorse interne: le aziende grosse ricorrono alle piattaforme, le PMI la vedono come un’attività troppo complicata per loro. Ma non è così.

Per quanto riguarda il come, con Excel si possono fare diverse cose interessanti:

  • analisi dei contenuti della fanpage Facebook
  • text mining per analizzare il testo
  • analisi della concorrenza
  • web monitoring e analisi della reputation su Facebook, senza enormi investimenti sia di budget che di risorse interne.

Il ritorno è in know-how dell’azienda, che può fare internamente social media monitoring senza dover dipendere da servizi esterni. I social, nostri o della concorrenza, ci mettono a disposizione un’enorme mole di dati gratuita per poter sviluppare meglio il prodotto, il customer care, la strategia commerciale… non usarli sarebbe un peccato, no?

4) Cosa serve per cominciare?

Nulla di particolarmente complicato: servono competenze informatiche di base (e tutti abbiamo fatto l’ECDL), buona volontà, pazienza, un po’ di sesto senso per seguire il flusso dei dati e soprattutto la capacità di saper andare dal generale al particolare e viceversa. Ma sono

Per poter avviare un’attività di social data mining serio, servono:

  • 1 persona che dedichi qualche ora dell’orario lavorativo a questa attività
  • 1 settimana di formazione per acquisire le tecniche
  • 1 pagina Facebook con almeno 6 mesi di attività
  • 1 mese da dedicare all’analisi dei dati

5) Passiamo alla pratica

Bisogna installare Power Query, il componente aggiuntivo di business intelligence ( https://www.microsoft.com/it-it/download ), con cui si può fare login per entrare nel proprio account Facebook e leggere il testo riguardante i gruppi, profilo personale e pagina pubblica; per fare i primi esperimenti puoi andare su https://support.office.com/it-it/article/Connettersi-a-Facebook-Power-Query-5c3f381b-7268-4fb6-a586-dfb94a03a0aa, mentre su YouTube si possono trovare molti video interessanti, come ad esempio https://www.youtube.com/watch?v=0x_uMi2HlTU.
Navigando su Google si possono trovare invece vari fogli di calcolo per riepilogare le informazioni utili all’analisi della concorrenza, basta cercare “competitor analysis facebook filetype:xlsx”
Per lavorare con Excel bisogna eseguire varie operazioni, documentare tutte le operazioni svolte in un file di testo permette di non dimenticare cosa è stato fatto e si può ripeterlo in seguito.
Infine, non bisogna dimenticare le misure di sicurezza, conviene almeno impostare la password per leggere il file Excel per proteggere le informazioni estratte.

E tu che ci leggi, hai domande da fare o esperienze da condividere?  Scrivici e conosciamoci!!


Roberto Marmo

Laureato in informatica e docente a Pavia, di sé Roberto Marmo dice “Sono come un minatore dei dati: trovo il filone e lo seguo. Questo è il bello dell’analisi dei dati”. Ha all’attivo numerosi interventi e pubblicazioni sulla relazione fra intelligenza umana e artificiale e sui social media, l’ultima delle quali è Social media mining. Estrarre e analizzare informazioni dai social media per Hoepli editore.

Tra i suoi progetti attuali c’è la data visualization applicata al data mining e l’intelligenza artificiale per il riconoscimento delle immagini. Per continuare il caffé col professor Marmo, lo trovate

Photo credits immagine di apertura: dall’intervista a Roberto Marmo apparsa su BigThink.it – su concessione dell’autore