Emoticon nelle email: sì, no, come?

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L’email marketing è come i vestiti dell’armadio: periodicamente bisogna fare cambio e dare una rinfrescata. Hai mai pensato di usare le emoticon nelle email? Sempre più brand le usano per variare l’oggetto di DEM e newsletter, ma c’è da fare attenzione. La nostra guida ti spiega come usarle, e perché.


Perché usare le emoticon nelle email

 

Probabilmente pensi alle emoticon come uno strumento di comunicazione privata. Ma se ci fai caso, sempre più brand le usano nelle loro strategie di marketing, email in testa. Perché? I motivi sono almeno 3:

  1. Sono sintetiche. Sostituire le parole con le emoticon fa guadagnare caratteri 
  2. Animano il messaggio, risvegliando l’attenzione del nostro (distratto) lettore
  3. Danno alla comunicazione un taglio colloquiale e permettono al brand di rendersi più vicino al cliente: una cosa utile per esempio all’interno di una strategia di customer care

4 regole per l’uso delle emoticon nelle mail brand

 

Come usare le emoticon nelle email di brand senza fare errori e scivoloni? Segui queste 4 regole e non sbaglierai.

  1. Personalizza. L’uso delle emoticon deve sempre essere coerente con il tuo stile di comunicazione; se invii un’email con il Lei maiuscolo, forse l’emoticon è un po’ troppo colloquiale per te.
  2. Contestualizza. Usa le emoticon a seconda del contesto, renderà il tuo messaggio più forte: un albero di Natale per l’email di auguri, il fiore per la promozione di primavera.
  3. Minimizza. Quasi scontato ma meglio dirlo, non abusare degli emoji, altrimenti rischi di ottenere un effetto opposto a quello che desideri.
  4. Sperimenta. È l’unico modo per capire se le emoticon possono aiutare il tuo marketing o Prova e testa le reazioni: il tasso di apertura delle email aumenta o diminuisce? L’engagement sul post è positivo o negativo?

Emoticon e client di posta: nota bene

 

Bene, hai deciso di provare a usare l’emoticon nelle email. Ma si vedrà su Tiscali, Outlook, Yahoo e Gmail? E su Mac e iPad?
Se decidi di utilizzare le emoticon in una tua campagna di email marketing, devi fare un test sui client di posta, per capire quali supportano la visione delle emoticon.

Altrimenti tu vorresti questo 

emoticon-email-client-test-1

Quando in realtà i tuoi clienti vedranno questo

emoticon-email-client-test-2

Che fare? Rileva quali sono i top email client, cioé i client di posta usati di più dal tuo target, fai un primo invio di test: se la tua email viene visualizzata procedi, in caso di esito negativo opta per soluzioni alternative.

Come inserire le emoticon nell’oggetto delle mail 

 

Ti sei convinto: userai le emoticon nella prossima email. Quindi?
Vai in uno dei siti qui sotto, scegli l’emoticon che ritieni più adatta, fai copia e incolla, et voilà.

  • emojikeyboard.org – qui trovi gli emoticon di Whatsapp e molti altri
  • emojipedia.org  – ricchissima collezione di emoji con pagine dedicate per capire come si vede un’emoji sulle varie piattaforme. In più per ogni emoticon vengono forniti codice Unicode e shortcuts. Comodissimo e completo
  • getemoji.com  – una delle collezioni più complete di emoji da poter copiare e incollare, con le istruzioni per il supporto sui diversi sistemi operativi desktop e mobile
  • vuoi fare ancora prima? Installa sul tuo browser una delle estensioni per emoji: ad esempio Emoji Keyboard per Chrome: così non devi nemmeno entrare in un sito per avere le tue emoticon.
  • se invece vuoi provare ad usare le emoticon di Facebook e WhatsApp, segui le nostre istruzioni.

Poi facci sapere com’è andata!