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Cos’è il Google Effect e come influisce sul comportamento dei consumatori

4 Min
bias cognitivi
Davide Berardino

Il Google Effect, o amnesia digitale, descrive come la nostra memoria si stia adattando all’era digitale, rendendoci meno inclini a ricordare informazioni facilmente reperibili online. Nell’articolo esploriamo come le aziende possono sfruttare questo effetto per migliorare la loro visibilità e aumentare le vendite.

Il Google effect, noto anche come digital amnesia o amnesia digitale, è un fenomeno psicologico che descrive la tendenza delle persone a dimenticare le informazioni che possono facilmente trovare online. Questo termine è stato coniato in seguito a uno studio condotto nel 2011 da Betsy Sparrow e colleghi, che dimostrò come le persone tendano a ricordare meno le informazioni, sapendo che possono accedervi rapidamente tramite motori di ricerca come Google. In altre parole, la facilità di accesso alle informazioni riduce la nostra capacità di immagazzinarle a lungo termine, poiché ci affidiamo alla tecnologia per recuperarle quando necessario.

Come funziona il Google effect?

Il Google effect si verifica quando, invece di memorizzare attivamente informazioni, sappiamo che possiamo recuperarle in qualsiasi momento utilizzando i motori di ricerca. In pratica, la nostra memoria si adatta alla presenza di strumenti digitali, riorganizzando ciò che ricordiamo. Piuttosto che focalizzarci su l'immagazzinamento delle informazioni stesse, siamo più propensi a ricordare dove o come trovarle.

Ad esempio, invece di memorizzare una data o un numero telefonico, tendiamo a ricordare che "possiamo cercarlo su Google". Questo atteggiamento ha portato a un cambiamento nelle modalità cognitive e nel modo in cui interagiamo con la conoscenza, delegando parte del nostro processo di memoria ai motori di ricerca e ai dispositivi digitali.

L'uso del Google effect in pubblicità, marketing e vendite

Il Google effect ha un impatto significativo nel mondo della pubblicità, del marketing e delle vendite, poiché influenza il modo in cui i consumatori ricercano e gestiscono le informazioni sui prodotti. Ecco come questo fenomeno viene utilizzato nei vari ambiti:

1. Accessibilità delle informazioni e ricerche veloci

In un mondo in cui i consumatori si affidano a Google per ottenere risposte immediate, le aziende hanno imparato a ottimizzare la loro presenza online attraverso le strategie di SEO (Search Engine Optimization). Per avere successo nel marketing digitale, i brand devono essere visibili nei primi risultati di ricerca. Sapere che i consumatori useranno Google per trovare informazioni su un prodotto o servizio spinge le aziende a investire in contenuti rilevanti e facili da reperire, al fine di essere ricordati non per la loro specificità, ma per la loro facile accessibilità.

2. Importanza delle informazioni giuste al momento giusto

Le aziende sfruttano il Google effect per garantire che i loro contenuti appaiono nei momenti di ricerca critici. I consumatori, sapendo che possono cercare informazioni quando ne hanno bisogno, sono meno inclini a ricordare i dettagli di un prodotto, affidandosi al web per ottenere le risposte necessarie. Le strategie di content marketing puntano a fornire informazioni utili e rilevanti proprio quando il consumatore sta cercando di prendere una decisione d’acquisto.

3. Campagne di retargeting

Il Google effect rende possibile il retargeting, una tecnica pubblicitaria che permette di raggiungere nuovamente gli utenti che hanno visitato un sito o cercato un prodotto, ma non hanno completato l'acquisto. Poiché le persone possono dimenticare rapidamente le informazioni sui prodotti che hanno visualizzato, il retargeting sfrutta questa amnesia digitale per ricordare loro di tornare al sito e completare l'azione.

4. Promozioni personalizzate e email marketing

Con l’amnesia digitale in gioco, le aziende possono inviare e-mail mirate con promemoria sui prodotti visualizzati o offerte limitate, sfruttando il fatto che il consumatore non ha memorizzato i dettagli a lungo termine. Le promozioni che ricordano di un'opportunità in scadenza o di una nuova offerta creano un senso di urgenza, che porta a un maggior coinvolgimento.

5. Creazione di un'esperienza omnicanale

Poiché il Google effect implica che le persone non memorizzano attivamente le informazioni, è essenziale per le aziende essere presenti su più piattaforme digitali. Gli utenti devono poter accedere alle informazioni necessarie attraverso diversi canali: sito web, social media, e-mail e pubblicità display. L'approccio omnicanale garantisce che, ovunque il consumatore cerchi, trovi facilmente l'azienda o il prodotto che stava considerando, mantenendo la continuità del messaggio.

Conclusione

Il Google effect ha trasformato il modo in cui memorizziamo e accediamo alle informazioni, e ha avuto un impatto diretto sul marketing e sulle vendite. Le aziende devono adattarsi a questa "amnesia digitale" dei consumatori, assicurandosi di essere sempre facilmente reperibili online e di fornire le informazioni giuste nel momento critico della ricerca. Sfruttando questo effetto, le strategie di marketing possono migliorare la visibilità dei brand e stimolare il coinvolgimento, garantendo che i consumatori trovino esattamente ciò che cercano, quando lo cercano.


Fonti

  1. Wikipedia - Google Effect
    https://en.wikipedia.org/wiki/Google_effect
  2. Psychology Today - The Google Effect
    https://www.psychologytoday.com/intl/blog/therapy-matters/201107/the-google-effect
  3. Verywell Mind - What Is the Google Effect?
    https://www.verywellmind.com/the-google-effect-2795348
  4. FIRMAO - What is the google effect and what it means for marketing
    https://firmao.net/blog_net/marketing/what-is-the-google-effect-and-what-it-means-for-marketing

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