Instagram per aziende: 5 domande a Orazio Spoto

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Queste sono due delle numerose foto scattate da Orazio Spoto su Instagram. Chi indovina dove ci troviamo vince caffé e partita a calcetto in Bryan. Nell’attesa, il caffé ce lo siamo preso qui in via Santa Marta 18 insieme a lui: digital marketer e fondatore del gruppo Igers Milano, nell’intervista Orazio ci svela i segreti di Instagram e, soprattutto, le cose da fare e da evitare nell’usare Instagram per le aziende.

 

1) Parlaci di te

 

C’è una vecchia foto che mi ritrae con la macchina fotografica a neanche 6 anni: la mia passione è nata lì. Vedevo mio padre usarla ed è stato naturale per me avvicinarmi a questo mondo. É una passione che dura da tanto tempo quindi con accelerazioni e brusche frenate, periodi alti e bassi. Con Instagram, la fiamma si è riaccesa decisamente! 

 

2) Che cos’è Instagram?

 

Instagram è un social network, non solo un social network fotografico. Testo e immagine si abbracciano e uno completa l’altro. Ci sono e etichette, o tag, che permettono di trovare tutte le fotografie relative a un soggetto, a una location, a un evento: così si costruiscono racconti collettivi e perennemente aggiornati. Poi ci sono le aziende e le community degli Igers: insomma, vederlo come un’app o un wall di foto è decisamente riduttivo.

3) Esiste la foto perfetta su Instagram?

 

. E per quanto possa sembrare banale, i mezzi per ottenerla sono due: un vetro pulito e tenere dritto lo smartphone 🙂 Tutto il resto è composizione e stile, pertanto soggettivo.

 

4) Come uso Instagram se sono un’azienda?

 

Cose da fare

  1. Preparare un piano editoriale e seguirlo
  2. Dare spazio ai contenuti degli utenti, ma con moderazione
  3. Avere uno stile fotografico riconoscibile: il branding si fa anche così
  4. Non essere troppo autoreferenziale: ricordiamoci sempre che i social sono conversazioni 
  5. Creare un tag “aziendale” con cui veicolare la comunicazione
  6. Seguire con attenzione altri profili da cui trarre ispirazione
  7. Commentare e interagire ai post degli altri

Cose da evitare 
Non fare quanto scritto sopra 🙂

 

5) Instagram per aziende: in quali settori?

 

Tendenzialmente c’è spazio per tutti ma quello turistico ha probabilmente un motivo in più: raccontare e far raccontare il territorio è una azione il più delle volte spontanea. Non me la sento di sconsigliare l’uso di Instagram a nessuno: anche un’azienda B2B può fare del buon storytelling attraverso Instagram.

Grazie mille Orazio, consigli preziosi questi! E tu hai domande da fare o esperienze da condividere? #Chiediabryan, mandaci una mail!


Orazio Spoto

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Di sé dice “Zaino in spalla e smartphone sempre carico per parlare dell’arte del viaggio, di marketing e tecnologia”. Orazio Spoto ha 3 passioni, che sono il suo lavoro: il marketing, la tecnologia, i social network. Vive e lavora a Milano con diverse realtà, soprattutto nel turismo. Volete un caffé con lui? Lo trovate

Igers Milano

É la community degli Igers (o Instagramer; sono le persone attive su Instagram) di Milano, fondata da Orazio nel 2011. Attualmente conta oltre 400.000 foto condivise e un numero sempre crescente di persone coinvolte. Se vuoi partecipare alla community, il primo passo è molto semplice: basta condividere le tue fotografie di Milano con l’hashtag #igersmilano.

Photo credits immagine di apertura: Orazio Spoto, Discovering Teramo e Let’s start 2015 with a picture of Milan – Flickr, su concessione dell’autore