Email marketing efficace? Keep calm e leggi i dati

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“Fa’ che vada bene, fa’ che vada bene”: fare una campagna di email marketing efficace a volte sembra come vincere al Gratta e Vinci: ne fai un po’ e speri di azzeccarne una. Ma puoi fare di meglio. Ecco cosa devi fare:

  • a) raccogliere dati come Open Rate (o tasso d’apertura) e Click Rate (tatto di click)
  • b) non farti spaventare (“oh, l’Open Rate è bassissimo, come farò a dirlo al mio capo?”)
  • c) contestualizzare con le statistiche di MailChimp in italiano

I dati non hanno valore assoluto, ma in rapporto al tuo settore. Quindi, prima di dire che il tuo Open Rate è bassissimo, altissimo, purissimo, dai un’occhiata ai dati di benchmark forniti da MailChimp aggiornati al 3 maggio 2016: sono divisi settore per settore e sono basati su campagne email di almeno 1000 destinatari, inviate da aziende medie, grandi, miscroscopiche: si va da 1 a oltre 50 dipendenti.

Statistiche MailChimp 2016: dati di benchmark per settore

 

Settore Open Rate Click Rate Segnalato come spam Disiscritto
Agenzie creative 22.59% 2.74% 0.03% 0.36%
Agricoltura e food 25.12% 3.21% 0.03% 0.29%
Architettura 24.97% 2.98% 0.03% 0.37%
Arte e artisti 27.39% 2.89% 0.03% 0.28%
Assicurazioni 20.70% 2.15% 0.03% 0.24%
Beauty e Personal Care 18.91% 2.14% 0.04% 0.33%
Casa e giardino 24.52% 3.75% 0.04% 0.38%
Computer ed elettronica 21.25% 2.32% 0.03% 0.30%
Deals, offerte e coupon 14.05% 1.86% 0.01% 0.11%
E-commerce 16.80% 2.47% 0.03% 0.22%
Economia e finanza 21.31% 2.76% 0.02% 0.24%
Edilizia 22.53% 1.96% 0.05% 0.45%
Editoria e media 22.21% 4.64% 0.01% 0.12%
Eventi e intrattenimento 21.52% 2.37% 0.03% 0.28%
Farmaceutico 19.94% 2.59% 0.03% 0.22%
Formazione 21.86% 2.73% 0.02% 0.20%
Fotografia e videomaking 26.20% 3.82% 0.03% 0.42%
Giochi e videogame 21.34% 3.41% 0.03% 0.24%
Government – mail amministrative 26.25% 3.63% 0.02% 0.13%
Hobbistica 28.81% 5.40% 0.03% 0.22%
Immobiliare 21.42% 1.97% 0.04% 0.32%
Integratori alimentari 17.45% 1.91% 0.04% 0.27%
Legale 22.68% 2.98% 0.02% 0.23%
Locali 22.03% 1.39% 0.03% 0.41%
Manufacturing 22.70% 2.49% 0.03% 0.36%
Marketing e pubblicità 18.22% 2.04% 0.03% 0.29%
Medico, dentistico, sanitario 22.64% 2.49% 0.04% 0.30%
Mobile 19.69% 2.18% 0.03% 0.37%
Musica e musicisti 22.98% 2.93% 0.03% 0.30%
Non-Profit 25.20% 2.84% 0.02% 0.19%
Politica 22.81% 2.34% 0.03% 0.21%
Pubbliche relazioni 20.01% 1.66% 0.02% 0.22%
Recruitment e formazione del personale 20.23% 2.30% 0.03% 0.31%
Religioso 26.35% 3.29% 0.02% 0.12%
Ristorazione 21.65% 1.29% 0.02% 0.26%
Retail 21.40% 2.64% 0.03% 0.29%
Salute e benessere 22.43% 2.79% 0.03% 0.38%
Scommesse 17.22% 3.23% 0.03% 0.16%
Servizi di consulenza 19.57% 2.36% 0.02% 0.29%
Servizi professionali 20.82% 2.61% 0.03% 0.31%
Social network e community online 21.83% 3.46% 0.02% 0.23%
Software e web app 21.43% 2.38% 0.03% 0.40%
Sport 25.88% 3.42% 0.02% 0.28%
Telecomunicazioni 21.45% 2.51% 0.02% 0.28%
Viaggi e trasporti 20.58% 2.29% 0.03% 0.24%
Altro 23.28% 2.92% 0.03% 0.28%

 

Cosa ci dicono i dati?

La passione vince sempre. Pollice su per le email di hobbistica, che registrano un 28,81% di tasso di apertura, il più alto di tutti i settori: quindi sì alle email che parlano delle nostre passioni. 

Deals ed edilizia? Segnalati speciali. Le email che presentano deals, offerte e coupon ed edilizia sono tra i settori meno performanti, in termini di open rate, segnalazione spam, disiscrizioni. Questo denota una certa stanchezza: è tempo di cambiare strategia.

Se vuoi approfondire, qui trovi il report completo Email marketing benchmarks MailChimp ((NB: nel report MailChimp, come in questo report, i numeri sono formattati all’americana). 

Per passare all’azione, invece, ecco 5 consigli per costruire una campagna di email marketing efficace.

Email marketing efficace: 5 consigli

 

  1. Il dato di open rate è basso? Rivedi l’oggetto. MailChimp consiglia: “don’t sell but tell”: descrivi il contenuto della tua email, possibilmente con un oggetto breve e che suoni bene, leggilo anche ad alta voce, guardalo da mobile. Se spendi 2 ore nel creare la tua campagna email, dedica almeno 30 minuti al solo oggetto. Tempo sprecato? Nein: l’oggetto è, insieme al mittente, l’elemento più importante della tua campagna email. Se sbagli l’oggetto, sbagli praticamente tutto.
  2. Click rate: occhio al design e alle call to action. I click sono bassi? Generalmente è perché stai dando troppi link e chi ti legge si confonde, oppure perché non sono molto evidenti: rivedi design e call to action, fai prove di variazione e vedi che succede.
  3. Tanti “hard bounce”? Aggiorna la lista. Se hai molti hard bounce vuol dire che verosimilmente le persone non usano più le mail che hai tu. La lista è vecchia, insomma. Che fare? Cancella le email vecchie e invita i tuoi utenti ad aggiornare la loro email, con una call to action dal sito o una campagna social. In alternativa hai sempre l’azione “a manina”: cerca le persone e chiedi loro la mail nuova.
  4. “Soft bounce”: ritenta, sarai più fortunato. In questo caso il tuo destinatario ha la casella piena, o il server di posta dà errore temporaneo. Quindi non eliminarle e tenta un secondo invio.
  5. Segnalato come spam? Cambia mittente. Nel report di Mailchimp la voce “Abuse” indica che il tuo destinatario ha segnalato la tua email come spam. Prima di dire “mo lo prendo e gli torco il collo”, guarda che email e mittente stai usando: e se non si capisce subito di che azienda si tratta o sembrano spam, cambiali.

In Bryan siamo specializzati nella gestione di campagne email con MailChimp: scrivici per avere campagne email più efficaci