Advertising su Instagram: come funziona?

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Puro e incontaminato fino a qualche tempo fa Instagram, il social network di foto sharing più famoso al mondo che mensilmente ha 200 milioni di utenti attivi ogni mesi, ha aperto le porte dell’advertising per adesso solo per alcuni brand. Il primo post sponsorizzato su Instagram è di Michael Kors   michael kors     I commenti degli utenti,  sono tutt’altro che entusiasti,  l’annuncio non è passato inosservato e subito si è scatenata una reazione di rifiuto per una novità che viene, comprensibilmente, letta come fastidiosa e spiacevole. Secondo Totems, michaelkors-ad-likes1   Il post nelle ultime 18h ha ricevuto quasi 218K likes un aumento del 370% se lo confrontiamo agli ultimi 5 post pubblicati precedentemente.   michaelkors-ad-followers-gained1   Nelle 18h successive il brand ha guadagnato 33.985 followers mentre in media ne guadagna circa 3000. Ma come funziona l’advertising su Instagram? La risposta è molto semplice: pianificando un’attività pubblicitaria su Instagram si può raggiungere un target più ampio. Normalmente gli utenti visualizzano sulla loro home soltanto i contenuti degli utenti che seguono, in questo modo invece il limite sparisce e si ha la possibilità di arrivare a più persone.  Ritornando al nostro esempio precedente in termini numerici il brand Michael Kors ha guadagnato nuemri importanti, ma funzionerà davvero? Quale sarà il tasso di conversione sull’ e commerce? All’ atto pratico quante borse venderà Michael Kors?   A differenza degli sponsored post Fb, la foto sponsorizzata di Ig scorre nella timeline, quindi deve colpire gli utenti in modo ancora più impattante: insomma, per quanto bellissime, la semplice foto di una borsa di Michael Kors non avrebbe attecchito. Sempre parlando di dati, tra i commenti ricevuti sotto la foto della campagna, l’1% ha dichiarato espressamente intenti d’acquisto, mentre più del 20% ha espresso commenti negativi.